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Audit Elettrico al Dipartimento di Fisica


Autore: Antonio Amoroso, Paolo Gambino

Anno accademico: 2014/2015


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Abstract: L’obiettivo che mi è stato assegnato per l’anno 2014‐2015 nell’ambito del piano della performance 2014‐ 2016 dell’Università degli Studi di Torino ha per titolo:      Riduzione consumi e costi di funzionamento, la cui Finalità Strategica è: “Riconoscere la responsabilità sociale” dell’Ateneo, e il cui Obiettivo Strategico è: Sostenibilità sociale, economica e ambientale dell’Ateneo.    E’ stato indicato come sviluppare e raggiungere l’obiettivo assegnato, e cioè: Monitoraggio dei consumi energetici delle diverse strutture di Ateneo il cui Output è in pratica: Visite di ‘audit energetico’.    L’assegnazione di tale obiettivo, mi ha portato a far parte del gruppo di Progetto 4.2 il cui coordinatore è l’Ing. Tartaglino, e indirettamente all’iniziativa intrapresa dall’Università di Torino per realizzare un risparmio energetico negli edifici dove si svolgono le attività didattiche, di ricerca e presso gli uffici amministrativi.      Il progetto prevede interventi di tipo strutturale (isolamento termico, illuminazione a basso consumo, etc.) e interventi finalizzati a modificare i comportamenti quotidiani (uso dei condizionatori, regolazione della temperatura, etc.). Il progetto si propone di ridurre di almeno il 10% i consumi energetici dell’Ateneo torinese entro tre anni. In pratica il punto #29 dell’area ENERGY (Case e Uffici a bassa emissione) del progetto “ TORINO SMART CITY “    Ritornando al mio obiettivo, individuo come luogo di osservazione il Comprensorio di Fisica, e nel complesso audit energetico specificatamente l’audit elettrico.    Desidero precisare che dovendo conciliare il tempo necessario per il rilevamento dei consumi elettrici con il lavoro da svolgere durante il normale orario di servizio ho prestato più attenzione a come poter risparmiare sul consumo elettrico nelle parti comuni, lasciando a una fase successiva l’indagine su ciò che è contenuto all’interno dei vari studi/uffici.   Il periodo di osservazione sui consumi elettrici, come risulta dal calendario dei rilevamenti nelle varie zone dell’Edificio Nuovo e Vecchio, è iniziato alla fine di settembre 2014 ed è terminato a gennaio del 2015. Certamente un periodo breve per una diagnosi energetica esaustiva. I rilievi, infatti, dovrebbero essere monitorati per periodi più lunghi e ripetuti in concomitanza di variazioni climatiche e illuminotecniche, inverno‐estate.   Risulta evidente che da osservazioni limitate nel tempo ricostruire un consumo annuo porti con sé un certo grado d’incertezza, allo stato attuale non facile da stimare. Tuttavia questa prima analisi, forse meglio dire questo primo approccio, rende già evidente quali siano le aree dove prima intervenire e quali possano essere le soluzioni da adottare. 

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