Posted by dcottafa on 19 December 2017


Autore: Marta Cafasso
Relatrice: Maria Cristina Martinengo
Correlatore: Pierantonio Bertero
Corso di Laurea Magistrale in Direzione d'Impresa, Marketing e Strategia
Anno accademico: 2016/2017
LEGGI LA TESI
Abstract:
(Italian)
La mia tesi si occupa di discutere quelle che sono le abitudini alimentari degli studenti della Scuola di Economia e Management, in seguito a un’indagine condotta su di loro attraverso un questionario impartito con il metodo di auto somministrazione guidata. Per esporre i risultati ho pensato fosse utile partire da un’analisi storica e sociologica che evidenziasse l’evoluzione delle abitudini alimentari, non solo tra i giovani, ma anche a livello globale.
L’elaborato parte dall’industrializzazione e i modi in cui questa ha reso il cibo “privo d’identità” e i pasti destrutturati, per poi creare la necessità nei consumatori di ritornare ai valori della natura, della tradizione e della salute in un’ottica di prevenzione.
Ciò ha fatto sì che potessi esaminare le trasformazioni della filiera del cibo con l’annesso bisogno di tornare a una filiera corta e ai prodotti cosiddetti km0, che avvicinano il consumatore direttamente al produttore. Inoltre queste tendenze hanno provocato una maggiore diffusione delle “tribù alimentari”, che sono esposte nel dettaglio, e di cui sono analizzate anche le implicazioni economiche.
L’elaborato continua con l’esposizione di quella che è l’offerta alimentare e di ristorazione all’interno dell’università. In particolare porto come esempio di buona qualità alimentare le vending machines di Massimo Cento e svolgo un confronto con altre università europee fortemente attive nell’ambito della sostenibilità ambientale. Lo scopo principale è di fare in modo che alcune delle iniziative descritte possano rappresentare dei buoni modelli da seguire, in vista di eventuali migliorie all’interno della Scuola di Economia e Management.
Infine, nell’ultimo capitolo, è descritta la popolazione d’indagine, con le annesse elaborazioni dei dati derivanti dalla somministrazione dei questionari e i risultati dell’indagine. Questi ultimi confermano in gran parte le tendenze descritte nei capitoli teorici precedenti.