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Autore: Manuela Rosso

Relatori: Prof. Stefano Paolo Corgnati, Ing. Novella Talà, Ing. Andrea Tartaglino  

Anno accademico: 2011/2012


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Abstract: Grandi Enti, privati o pubblici, si trovano spesso ad affrontare un’attivit{ diagnostica sull’intero parco edilizio gestito al fine di determinare quali edifici necessitino con maggiore urgenza di interventi di riqualificazione energetica. La scelta degli edifici su cui intervenire dipende normalmente dal budget economico a disposizione e dai tempi di ritorno dell’investimento. Il mezzo per operare questa scelta è una diagnosi energetica preliminare che spesso necessita di successivi approfondimenti in campo sui singoli edifici. La diagnostica puntuale è un’operazione lunga e dispendiosa: è quindi opportuno far precedere ad essa un’analisi critica dei consumi medi annui/stagionali degli edifici.
Le problematiche relative alla diagnosi energetica degli edifici esistenti risultano essere di maggiore importanza nel caso di edifici pubblici ed in particolare nel caso degli edifici scolastici, laddove un uso più efficace dei vettori energetici comporta sicuri vantaggi ai bilanci delle amministrazioni pubbliche. 
La mia tesi nasce come supporto tecnico per la creazione di un catasto energetico del patrimonio edilizio dell’Universit{ di Torino, basato su indicatori condivisi di prestazione energetica. Sono stati messi sotto osservazione ventuno strutture edilizie universitarie significative ad uso scolastico/uffici, con lo scopo di valutarne il comportamento energetico, un campione, rispetto all’intero patrimonio di edifici UniTo dislocati su tutto il patrimonio piemontese, sufficiente per cominciare a capire quali sono i problemi e le possibili soluzioni. Selezionati in collaborazione con l’Energy Manager Andrea Tartaglino, della Divisione Edilizia e Grandi Infrastrutture dell’Universit{ di Torino, gli edifici campione dell’indagine sono stati sottoposti ad una serie di rilievi e misure, telematiche e da bollette.
Nelle pagine che seguono viene presentata la procedura generale per l’elaborazione di dati dimensionali ed energetici, raccolti da una diagnosi di primo livello, e l’applicazione della stessa sugli edifici campione. Si espone, così, ciascun edificio con una scheda completa di analisi energetica, economica ed ambientale e il catasto energetico del complesso di edifici, che individua le sedi più critiche, alle quali si dovrà predisporre un piano di monitoraggio dettagliato (di secondo livello) utile ad apportare, successivamente, interventi di riqualificazione.
Inoltre, l’indagine in oggetto si propone non solo di valutare le condizioni energetiche degli edifici analizzati, realizzandone un catasto, ma soprattutto di sperimentare una metodologia di rilievo semplificata per poterla riproporre in situazioni simili.

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