Inaugurazione Installazione EARTH

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“EARTH  due parole sul futuro”

Un progetto di immagini e parole

 

GIOVEDÌ 30 MAGGIO
Ore 12,00
Campus Luigi Einaudi - Main Hall
Lungo Dora Siena 100A, Torino

 

 

INTERVERRANNO

GIANMARIA AJANI - Rettore Università degli Studi di Torino
EGIDIO DANSERO - Delegato alla Sostenibilità Ambientale
ORNELLA RICCA e PIETRO SPAGNOLI - autori dell’installazione

 

L’installazione nasce per stimolare riflessioni e confronti sui problemi che minacciano il nostro pianeta e sulla speranza di salvarlo.

L’opera  è caratterizzata da un insieme di frammenti di ceramica, su ognuno dei quali sono incise due parole: una da ‘esiliare’, da non usare più, l’altra da ‘accogliere’ e quindi da sostenere, per il bene del Pianeta Terra.

Prende spunto dagli  ostraka,  cocci su cui nella Grecia classica gli ateniesi votavano per condannare all’esilio, appunto all’ostracismo, i cittadini ritenuti pericolosi per lo Stato.

Le parole da incidere sugli ostraka sono state chieste a studiosi e ricercatori di novanta tra Accademie, Università e Centri di Ricerca di buona parte del mondo.

Le risposte di  cinquecentocinquanta studiosi hanno permesso di realizzare altrettanti frammenti di ceramica, su cui sono state incise più di millecento  parole, che rappresentano una buona sintesi del pensiero contemporaneo su un tema così grande e importante.

L’opera, creata da Ornella Ricca e Pietro Spagnoli,  si presenta come una piazza aperta dove la luce e l’ombra, il pieno e il vuoto, le parole e il silenzio, dialogano in un equilibrio variabile, su un suolo fatto di frammenti, che circondano una scultura raffigurante un uomo - malridotto, consumato - colto in un momento di riflessione e di una forse tardiva presa di coscienza.

L’installazione è itinerante e toccherà varie Città, Musei e Università italiane.

Sullo stesso tema è stato realizzato un video, che sarà proiettato durante il periodo di esposizione.

Un non luogo immobile, metafora di un mondo sfruttato e vilipeso. Cinque giovanissimi cercano di salvare il Pianeta. Due artisti costruiscono ostraka, con incise parole da esiliare e altre da sostenere, per il bene della Terra, suggerite da centinaia di studiosi. Sono grida d’allarme, spunti di riflessione. Hanno un appuntamento.