sul Caldo e sul Freddo

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Sul Caldo e Sul Freddo

Il Castello del Valentino diventa un artista
Un poema generativo in tempo reale

 


SVOLGIMENTO

 

Il 3 novembre, in occasione della settimana Contemporary ART Torino Piemonte, il Castello del Valentino, storico palazzo patrimonio dell’UNESCO figurava tra i resident artist del Festival Nesxt, in qualità di autore dell’opera “Sul Caldo e Sul Freddo”, un ambiente interattivo in cui le cosiddette tecnologie “intelligenti” si sono trasformate in poesia.

Il progetto di ricerca HOME – Human Observation  Meta Environment,  nato dalla collaborazione fra il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), PoliTo Green Team, UniTo Green Office and HER – Human Ecosystems Relazioni, consisteva nella costruzione di un ambiente interattivo in cui dei sensori sensibili a parametri come il movimento, la qualità dell’aria, la temperatura e l'umidità, collaborano con tecnologie smart e tecniche di Machine Learning per sviluppare un’interazione tra uomo e ambiente così come per raccogliere informazioni riguardo alle relazioni umane negli edifici per dimostrare come queste sono rilevanti ai fini del consumo energetico.

Oltre che da sensori, l’installazione era costituita da tre interfacce grafiche che mostravano i pensieri di questo smart agent e da un’interfaccia sonora che attraverso messaggi vocali come “Dovrei abbassare la temperatura di un grado”, permetteva l’interazione con il fruitore.

A seguito della presentazione dell’opera, l’evento ha visto l’organizzazione di una tavola rotonda all’interno della Sala della Caccia del Castello del Valentino a cui hanno preso parte rappresentanti di istituzioni culturali e dell’università per creare una discussione organica sui possibili impatti che potrebbero derivare dall’introduzione di tecnologie intelligenti nelle architetture, nei servizi, nelle organizzazioni e in più generale nella vita quotidiana. Tra i temi toccati si trovano l’importanza di trasformare le organizzazioni culturali  in generatori di Big Data e usare l’Intelligenza Artificiale per creare una nuova conoscenza e relazioni tra i pubblici, gli spazi e i servizi, come ha evidenziato Alessandro Bollo, direttore Polo del’900; esplorare il collegamento tra l’evoluzione dei media e le arti digitali, come sottolineato da Giulio Lughi professore di Media Digitali, dipartimento DIST Politecnico; Fabio Malagnino, giornalista del Consiglio regionale del Piemonte ha posto in evidenza la necessità di comprendere come le pubbliche amministrazioni possano adottare queste nuove tecnologie e proprio in merito a questa questione Luca Ruggeri di AgID – Agenzia per l’Italia Digitale, ha fatto presente come un’agenzia governativa abbia istituito una Task Force per comprendere come le Intelligenze Artificiali possano entrare nei servizi delle pubbliche amministrazioni. Infine, Catterina Seia di Fondazione Fitzcarraldo e Giulia Sonetti del Green Team Management, assegnista del DIST, Politecnico di Torino, hanno espresso l’importanza di coinvolgere le persone utilizzando arti, design, ingegneria, comunicazione, psicologia e tutti gli ambiti di ricerca umanistica.

 

 


HOME SEMINAR

 

HOME è l’acronimo di "Human Observation Meta Environment", un progetto sperimentale nato dalla collaborazione fra il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), PoliTo Green Team e di UniTo Green Office, e l’istituto di ricerca HER - Human Ecosystems Relazioni.

Il progetto si interroga su come utilizzare tecnologie per l'interazione naturale in modo da  creare dinamiche relazionali tra le persone e gli ambienti tali da migliorare i comportamenti energetici. Due sono gli elementi che compongono questo progetto: il primo riguarda l' uso di tecnologie intelligenti: machine e deep learning, analisi di linguaggio naturale, Intelligenza Artificiale per individuare come realizzare degli "Smart Agent" ovvero delle entità relazionali intelligenti, capaci di cogliere le interazioni con le persone per adattare la gestione energetica al benessere e, al contempo, migliorare il profilo dei consumi.

Il secondo riguarda la possibilità di utilizzare interventi artistici, o di avvalersi delle essenze artistiche dei luoghi per attivare le dinamiche interattive per stabilire relazioni tra le persone e gli ambienti. Si cerca dunque di implementare l’arte come strumento per influire positivamente sul consumo energetico.

L’obiettivo di HOME Seminar era di coinvolgere studenti e ricercatori nella discussione del progetto che ha visto l’installazione di un sistema dotato di sensoristica, di raccolta dati, creando uno spazio di espressione, riflessione e co-progettazione, nel confronto fra discipline differenti.


 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

 

Ore 10.00
Apertura al pubblico dell’installazione

Ore 10.45 - 11.15
Visita guidata all’installazione “Sul Caldo e Sul Freddo”

Ore 11.30- 11.40
Saluti Istituzionali

- prof.ssa Michela Meo ( prorettore del Politecnico di Torino e referente Siebel Institute )
- Patrizia Lombardi (direttrice del DIST, coordinatrice del Green Team del Politecnico di Torino) 
- Egidio Dansero (UniToGO, delegato alla sostenibilità dell’Università di Torino)

Ore 11.40-11.50
Introduzione: il progetto HOME fra arte, ricerca e tecnologia
- Salvatore Iaconesi (Presidente HER - Human Ecosystems Relazioni)

Ore 11.50-13.20
Intervengono (ordine alfabetico)
- Alessandro Bollo (direttore Polo del ‘900)
- Giulio Lughi (professore di Media Digitali, dipartimento DIST Politecnico/Università di Torino)
- Fabio Malagnino (giornalista del Consiglio regionale del Piemonte, social, egov/wegov, open knowledge, Torino Digitale)
- Elena Piastra (vicesindaco di Settimo Torinese con deleghe innovazione, politiche giovanili e interculturali, cultura, bilancio e tributi) 
- Luca Ruggeri (AgID - Agenzia per l’Italia Digitale) 
- Catterina Seia (Fondazione Fitzcarraldo)
- Giulia Sonetti (Green Team Management, Politecnico di Torino)

Modera
- Simone Arcagni (prof. Associato presso il dipartimento Cultura e Società dell’Università degli Studi di Palermo)

 


CREDITS

 

Sul Caldo e Sul Freddo è un concept di AOS - Art is Open Source ; tecnologie: HER - Human Ecosystems Relazioni; partner: Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), Polito Green Team e UniToGO.

HOME è un progetto nato dalla collaborazione fra il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), del PoliTo Green Team e di UniTo Green Office e HER - Human Ecosystems Relazioni, Finanziato grazie ai fondi del progetto URBE - Understanding the Relationship Between Urban Form and Energy Consumption Through Behavioural Patterns (responsabile scientifico: Patrizia Lombardi), vincitore del Siebel Energy Grant.